Trasporti, dal Giappone arriva il motore del futuro: ecco con cosa viene alimentato, stupore in tutto il mondo

Cambia il settore dei trasporti in Giappone, arriva il motore del futuro: le aziende giapponesi hanno realizzato un motore futuristico.

Prototipo moto azienda HySE
Prototipo moto azienda HySE (Mrinformatico.it)

Le aziende giapponesi hanno realizzato un motore futuristico che in tanti scommettono potrà cambiare il settore dei trasporti, comportando un grande rivoluzione nei prossimi decenni. Il Giappone, lo sappiamo, è uno dei leader nel settore motori, ha una grande visione avanguardista e punta al futuro. Anche in questo caso, gli ingegneri nipponici hanno superato la concorrenza.

Se il motore del futuro è l’elettrico, i giapponesi stanno sviluppando una tecnologia alternativa. Le aziende motoristiche Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha hanno unito le forze per collaborare insieme su una nuova tecnologia da impiegare in breve tempo: si stanno sperimentando motori alimentati a idrogeno, destinati alla produzione, al trasporto e allo stoccaggio di nuovi carburanti sintetici basati appunto su questa fonte.

Motori all’idrogeno sviluppati in Giappone, una rivoluzione nel mondo dei trasporti

Il prototipo della Kawasaki
Il prototipo della Kawasaki presentato da HySE (Mrinformatico.it)

Oltre alle aziende automobilistiche citate, anche Toyota, Mazda e Subaru si sono unite da poco al gruppo. In pratica, ogni azienda giapponese sta puntando nella stessa direzione, intraprendendo un percorso non semplice ma che potrebbe aprire le porte del futuro. Le aziende produttrici si sono unite nel progetto HySE, ossia Hydrogen Small Mobility & Engine Technology.

I primi risultati sono confluiti nella realizzazione di una moto spettacolare uscita a marchio Kawasaki, la quale ha modificato un motore quattro cilindri in linea 1000 cc con un compressore alimentato a iniezione diretta di idrogeno. Il motore è stato montato su un prototipo che ha partecipato alla Dakar 2024 in via di sperimentazione.

Il nuovo motore a idrogeno sviluppato in Giappone, l’alternativa all’elettrico

In gara, il nuovo motore ha dimostrato affidabilità, resistenza e potenza, per una delle gare più ostiche al mondo, inoltre, Yamaha ha sviluppato un motore idrogeno V8 di 5000 cc. Dunque, alla luce di questi fatti, quali sono le conclusioni?

I motori elettrici sono il futuro della mobilità (su strada, via mare e, più in là, in cielo), ma l’alimentazione a idrogeno correrà di pari passo. È importante sviluppare tecnologie alternative all’elettrico, che già da sé è incredibile, ma che ancora oggi presenza dei piccoli limiti. L’idrogeno, invece, potrebbe essere davvero il motore del futuro.

Intanto che spettiamo ulteriori novità, ci godiamo le prime foto e i primi video nelle moto sviluppate in Giappone e presentate nelle scorse settimane in diverse fiere dei motori. Altro che auto elettriche, dal Giappone arriva una nuova tecnologia: risparmi notevoli.

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