ChatGPT introduce una novità: di cosa si tratta e come attivarla

ChatGPT, che tanto ha fatto discutere negli ultimi tempi, è in continuo aggiornamento: introdotta una novità. Vediamo come attivarla.

Dipendente in ufficio
Dipendente in ufficio (Mrinformatico.it)

Negli ultimi tempi si è parlato tanto di ChatGPT, uno strumento che può essere utilizzato in ambiti diversi e anche con ottimi risultati. L’Intelligenza Artificiale fa ormai parte della nostra quotidianità, è entrata prepotentemente nella società, e non resta che accettarla, sapendola comunque gestire. Il problema della IA, infatti, è soprattutto legato alla sua cattiva gestione.

Comunque sia, la IA è in continuo progresso e miglioramento, si aggiorna ogni giorno, talvolta introducendo importanti novità, come quella promossa da ChatGPT, l’app mobile e fissa. Per rendere sempre più umano questo strumento, OpenAi ha annunciato una nuova funzionalità, valida sia per ChatGPT 4 che per Chat GPT 3.5, chiamata “Leggi ad alta voce”. In cosa consiste?

In cosa consiste la nuova funzionalità di ChatGPT promossa da OpenAI

Contatto tra umano e robot
Contatto tra umano e robot (Mrinformatico.it)

Ebbene sì, anche ChatGPT viene dotata di una voce, pronta per assomigliare maggiormente a un essere umano. Dotata di 37 lingue diverse, gli utenti possono ora scegliere tra cinque opzioni vocali, corrispondenti a cinque personaggi. Si tratta dello sviluppo della capacità multi-modali create da OpenAI, capaci di scrivere, vedere, sentire e parlare. In pratica, si tratta di un assistente personale ed efficiente.

Come affermano gli esperti di tecnologia, entro il 2030 tutti saremo dotati di assistenti artificiali. Ma come funziona l’opzione “Leggi ad alta voce”? È semplice, e anche molto utile, nel caso in cui si stesse facendo altro e si fosse impossibilitati nella scrittura. Magari si sta passeggiando, oppure si sta guidando, ma la funzione è ottimale anche per chi ha problemi di vista o è non vedente.

Ora, la chatbot può rispondere utilizzando la voce. Come ha spiegato il vicepresidente di OpenAI Peter Deng, si tratta di una sfida, un lavoro difficilissimo, che impiega una tecnologia avanzatissima, ma che deve essere resa nel modo più semplice possibile. In pratica, l’utente può interagire con ChatGPT, ponendo delle domande, senza scriverle.

ChatGPT più umana con i “cinque” assistenti vocali

Per attivare la funzionalità, basta tenere premuto il messaggio (sul PC c’è l’icona del microfono), selezionare “leggi ad alta voce”, e la chat rileverà automaticamente la lingua, rispondendo ad alta voce. Al momento, la funzionalità non è ancora disponibile in Italia. ChatGPT presenta cinque voci diverse, che parleranno in 37 lingue diverse.

Sono i nostri cinque assistenti vocali. Si chiamano Sky, Ember, Breeze, Juniper e Cove. Ogni personaggio ha il suo timbro e il suo accento. Nel frattempo, OpenAI ha già lanciato Memory, una funzione introdotta a febbraio, sempre per ChatGPT, ma disponibile solo per alcuni utenti.

Questa funzione permette alla chat di mantenere alcune informazioni, e di cancellare tutte quelle che non servono all’utente. La IA avanza, talvolta spaventando, tanto che in molti temono che questa possa sostituirli nel lavoro. In Italia, ad esempio, si sta pensando a un piano per far fronte a questo problema futuro, che tanto futuro non è.

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