Intelligenza artificiale e truffe telefoniche: come riconoscerle e come non cadere nella trappola

Sono sempre di più le truffe telefoniche, ed è sempre più difficile riconoscerle a causa dell’Intelligenza Artificiale: come comportarsi?

Truffa al telefono
Truffa al telefono (Mrinformatico.it)

A causa dell’Intelligenza Artificiale, uno strumento tanto geniale quando pericoloso, sono sempre più in aumento le truffe telefoniche che sfruttano questa tecnologia così progredita. Le truffe sono sempre più sofisticate, facili da mettere in pratica, poiché, con l’IA si possono clonare facilmente voci di persone, facendole sembrare naturali.

È importante proteggersi e sapere come riconoscerle, evitando di incappare nella trappola dei cybercriminali. Grazie all’Intelligenza Artificiale, i criminali possono utilizzare la voce di una persona per mettere in scena accadimenti di ogni genere che facilmente possono trarre in inganno il malcapitato dall’altra parte della cornetta.

Come riconoscere le truffe messe in pratica con l’Intelligenza Artificiale

Donna fornisce dati della sua carta
Donna fornisce dati della sua carta (Mrinformatico.it)

Solitamente, il quadro generale è sempre lo stesso: il criminale simula un incidente, nel quale, a essere rimasto coinvolto, è un parente. Ma l’incidente ha conseguenze penali, e dunque occorre una cauzione per evitare di finire in prigione. Altrimenti, altro scenario è la banca a telefonare al cliente per avere informazioni sul suo conto, visto che ha notato movimenti sospetti, detrazione di denaro o imprevisti simili.

Significa che il truffatore chiede dei soldi. Tante persone, prese dal panico, cadono nella truffa, anche se poi è facile da riconoscere. Purtroppo, grazie alla IA, i criminali riescono non solo ad agganciarsi al numero vero di un nostro conoscente, o della nostra banca, che abbiamo memorizzato in rubrica, ma riescono a simulare la voce di una persona in carne ed ossa.

L’IA permette, infatti, di creare audio falsi ma molto convincenti. Di solito, i criminali inviano lo stesso messaggio a migliaia di utenti. Per la legge dei numeri, se il 99% riesce a capire la truffa, qualcuno riescono a beccarlo. Il criminale magari si spaccia per un nipote, per un cugino, per un amico, per un dipendente della banca, e non sempre è facile riconoscere il finto audio.

Come riconoscere una truffa telefonica e come comportarsi

I cloni vocali IA sono addestrati su clip audio reali e possono essere regolati in modo da imitare perfettamente la voce di chiunque. OpenAI, ad esempio, ha annunciato l’arrivo di una nuova clonazione vocale, molto più avanzata. Occasione ghiotta per i malintenzionati. Come difendersi? Prima di tutto, è sempre bene iscriversi al Registro delle Opposizioni per evitare telefonate di marketing.

Certo, qualche telefonata riesce comunque a filtrare, ma è già una limitazione che possiamo sfruttare. Ovviamente, tale limitazione non impedisce l’invio di messaggi audio WhatsApp o di SMS. Se nell’audio il truffatore chiede dei soldi, gli esperti consigliano sempre di prendere tempo, dicendo di richiamarlo tra 5 minuti. Chiudiamo quindi la chiamata e poi richiamiamo il numero che abbiamo registrato in rubrica.

Al telefono risponderà il vero conoscente. A quel punto possiamo sincerarsi se si tratti o meno di truffa. Altro consiglio è quello di accordarsi, con gli amici e i parenti più stretti, nell’utilizzo di una parola specifica. In caso di emergenza, solo loro conoscono la parola di sicurezza e la possono utilizzare per farsi riconoscere.

E ancora, si può fare qualche domanda personale, anche la più innocente, come ad esempio, “Voglio essere sicuro che sia tua: cosa abbiamo mangiato ieri sera? Che film abbiamo visto in tv? Come si chiama il mio gatto?”. La domanda deve essere specifica, cose che solo la persona cara può sapere. Occorre diffidare di qualsiasi situazione e non farsi prendere dall’emozione. I truffatori sono esperti e fanno leva sulle fragilità e sui dubbi delle persone.

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