App sempre più utile ed importante, Google Maps: occhio alla nuova funzione, sarà davvero preziosissima, i dettagli da sapere.
La tecnologia, diventata oramai una parte rilevante e centrale nella vita di tutti, è sempre più una valida alleata accanto agli utenti, grazie allo sviluppo di nuove funzioni ed aspetti che migliorano l’esperienza d’uso. Tali novità che di volta in volta giungono, che si parli di dispostivi, app e servizi ed altro ancora, rappresentano degli strumenti e delle possibilità in più da sfruttare.
Un caso perfetto in tal senso è quello che riguarda la nota app di navigazione Google Maps, già da tempo punto di riferimento in tale ambito, amatissima e tra le più utilizzate in assoluto. L’app, come i più attenti già sapranno, viene utilizzata sia per raggiungere la destinazione impostata dall’utente, quanto per ottenere diverse importanti info sulle località e sul proprio tragitto, come ad esempio il traffico in tempo reale.
Google Maps però è anche protagonista di una novità importante che la renderà ancora più utile e preziosa, e che sarà particolarmente apprezzata dalle Local Guides, a maggior ragione qualora impegnate nelle recensioni impreziosite da immagini. Si tratta di un aspetto innovativo che potrà aiutare l’utente indeciso o curioso nel compiere la propria scelta, ma ecco di che si tratta.
Google Maps sempre più preziosa: occhio alla novità, c’entra il cibo!
Lo sviluppo di strumenti e funzioni utili nel mondo della tecnologia non si ferma dunque, e in tal senso da approfondire è la novità legata a Google Maps, con la modifica che sta introducendo. Pare infatti che il servizio abbia cominciato a rinominare coerentemente le immagini delle pietanze create dall’utenza, andando ad associare agli articoli presenti all’interno dei menù.
È il caso quindi di pizzerie, ristoranti, bar e così via. Pare infatti che alcune immagini stiano iniziando ad esser accompagnate da una scheda nuova ubicata in basso, che riporta il nome del piatto e la relativa descrizione nel menù. In diversi casi vi è il prezzo, il tipo di alimento, e quindi se si tratta di un piatto vegetariano per esempio, ingredienti ed altro ancora. Non ogni scheda presenta gli stessi dettagli e pare che ad ora Big G riesce ad analizzare i dati aggregati ma non a controllarne ciascun attribuito.
Si possono poi anche usare 2 tasti dalla gran comodità, ovvero “suggerisci una modifica”, che permette eventualmente di consigliare delle correzioni, e “vedi il menù”, che dà accesso alla relativa scheda. Pare che l’app usi tanto le didascalie che giungono dall’utenza quanto il riconoscimento degli oggetti, per etichettare i cibi. Si tratta, almeno pare, di una novità che si trova nelle sue prime fasi, ma che aiuterà gli utenti ad approfondire piatti e pietanze e quindi la propria scelta, oltre a donare ancor più rilevanza a Google Maps.