Google, il motore di ricerca diventa a pagamento? La notizia sorprende tutti: i dettagli

Google, per la prima volta nella storia, sta pensando di dare agli utenti un servizio principale a pagamento: tutti i dettagli.

Google a pagamento cosa succede
Motore di ricerca Google – Mrinformatico.it

Negli ultimi anni sempre più persone hanno abbracciato le novità tecnologiche: ormai tutti abbiamo almeno un dispositivo che ci ha radicalmente cambiato le giornate. I cellulari, ad esempio, fanno proprio tutto e le persone passano sempre più tempo con il device tra le mani. Anche computer e tablet sono diventati strumenti particolarissimi e dotati di un milione di funzionalità. In uno scenario simile, Google è rapidamente diventata una delle aziende più famose al mondo.

Il colosso dell’informatica studia ogni giorno novità che migliorano l’esperienza dell’utente. Big G, in questi anni, ha fornito servizi destinati al tempo libero, altri per lo studio e altri ancora per il lavoro. Per usufruire di tutte le funzioni di Google (a proposito, sai come evitare il traffico intenso con Maps?) serve ovviamente una connessione ad internet: al giorno d’oggi avere una buona rete non è assolutamente difficile. C’è però una notizia che sta circolando con insistenza: previsto un grosso cambiamento per i servizi Google?

Motore di ricerca Google a pagamento? Cosa sta succedendo

Google a pagamento cosa succede
Usare i servizi Google – Mrinformatico.it

Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza tantissimi dati e restituisce all’utente dei contenuti classificandoli in modo automatico in base alle chiavi di ricerca. Google è ovviamente il motore di ricerca più utilizzato al mondo: è anche quello che possiede il maggior numero di siti che ne usano il database. Quando vogliamo scoprire qualcosa, avere news o studiare su un argomento, basta digitare una frase o una parola chiave nella barra di ricerca e premere invio. Secondo alcune pesanti indiscrezioni, il motore di ricerca Google potrebbe ben presto diventare a pagamento. Attenzione però: non tutto il prodotto di Big G prevederà un abbonamento, ma solo un ramo ben preciso.

Come spiegato su un articolo del Financial Times , potrebbero diventare a pagamento le nuove funzioni di ricerca premium basate sull’intelligenza artificiale. In pratica, diventerebbero a pagamento soltanto le ricerche effettuate dall’assistente virtuale Gemini AI. Il motore di ricerca quindi continuerà ad essere gratuito mentre l’abbonamento premium per tutte le funzionalità avanzate può essere sfruttato solo mediante un pagamento. Come riportato dalla BBC, Google avrebbe già lanciato la funzione di ricerca basata sull’IA in un test per pochi utenti nel Regno Unito. “Stiamo iniziando su una percentuale molto limitata del traffico di ricerca negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, ha spiegato un portavoce. Il mondo, quindi, continua a cambiare: vedremo se l’uomo riuscirà ad adattarsi nuovamente o se ci saranno problematiche e conflitti con l’Intelligenza Artificiale.

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