Gmail, ebbene sì, ci saranno delle modifiche rivoluzionarie da parte di Elon Musk. Un’alternativa che manderà in tilt il mondo intero.
![Casella di posta](https://www.mrinformatico.it/wp-content/uploads/2024/03/gmail.jpg)
Se si dovesse fare una griglia con le principali attività da compiere col pc e queste valutarle a seconda della sua importanza, ne verrebbe fuori come la casella di posta elettronica verrebbe menzionata immediatamente. Del resto si sa come le e-mail che vengono mandate ad oggi sono veramente tante ed hanno varie destinazioni. Ormai si comunica con questi messaggi, come se fosse quasi un botta e risposta per qualsiasi cosa.
E’ tramite mail che si inviano delle recensioni, si affrontano argomenti di lavoro o si chiedono informazioni di studio. Sono varie le caselle di posta ma tra le più celebri – inteso come maggior utilizzo – vi è certamente quella di Google, meglio nota come gmail. Ma presto arriveranno delle modifiche tali per cui riceverà delle conseguenze di riflesso.
Elon Musk lancia il servizio, tremori per Gmail
![lettera e posta elettronica](https://www.mrinformatico.it/wp-content/uploads/2024/03/lettera-e-posta-elettronica.jpg)
I primi indizi provengono proprio dal noto social X, dove a parlare è lo stesso proprietario della piattaforma ex Twitter: Elon Musk. E’ lui infatti ad aver sganciato la bomba, adottando comunque un tono criptico ma che lascia spazio a numerose opzioni. Del resto il messaggio «Sta arrivando» a cosa si riferirebbe sennò? Sarebbe conforme al desiderio dello stesso che vorrebbe evolvere X rendendola un’app per tutto.
Musk infatti si guarda bene dal competitor cinese WeChat, e vorrebbe andare oltre lo stesso, senza cioè porsi alcun limite. Ma da cosa arriva questa interpretazione? Il punto è abbastanza semplice: di recente il web si è reso protagonista di una (palese) bufala secondo cui Google avrebbe deciso di chiudere il servizio di posta elettronica Gmail, lasciando così senza casella dei messaggi i suoi oltre 1,8 miliardi di utenti a livello globale.
Una battuta che vale 1000 parole
«Quando facciamo XMail?», ha così commentato la notizia un ingegnere informatico di nome Nate McGrady, che lavora a X. Ed è qui che ha trovato terreno fertile la laconica risposta di Musk: «Sta arrivando». Chiaramente Google non potrebbe mai chiudere i battenti ma Musk è pronto a diventare l’avversario numero uno del colosso. Ci riuscirà? Al momento non è dato saperlo, ma le risposte non tarderanno ad arrivare.