Digitale terrestre, ancora una novità spiazzante: nessuno se lo aspettava, tutto quello che c’è da sapere assolutamente.
Al giorno d’oggi vivere senza televisione è diventato praticamente impossibile. In tv trasmettono ogni giorno programmi interessanti, trasmissioni divertenti e notiziari ricchi di news di ogni tipo. Non mancano poi contenuti sportivi e cartoni animati per i più piccini. Come se non bastasse, con l’avvento delle smart tv hanno iniziano a dominare i servizi di streaming online: su Netflix, Disney Plus o Prime Video non c’è nulla di non trovabile.
Negli ultimi anni si parla tantissimo di digitale terrestre: la televisione digitale, lo ricordiamo, adotta un sistema di trasmissione terrestre del segnale digitale. Per chi ha voglia di utilizzare questi servizi servono strumenti come una parabola, un convertitore (chiamato comunemente LNB) e un ricevitore chiamato anche decoder. Dal decoder è possibile collegare un cavo audio video che passa al televisore e vi permetterà di guardare i canali satellitari. Attenzione però: da qualche settimana sta circolando una notizia alquanto sorprendente. La novità, infatti, ha già spiazzato proprio tutti (qui vi abbiamo intanto svelato cosa fare se non si vedono i canali Rai).
Digitale terrestre, arriva la novità spiazzante: nessuno riesce a crederci
Il digitale terrestre è sicuramente uno strumento utilissimo ma servono comunque televisioni di buona qualità per usufruire di tutte le funzionalità. Ormai tutti lo sanno: in questo 2024 dovrebbe entrare in vigore il digitale terrestre DVB-T2, che è stato oggetto di rinvio in più di un occasione. Bisogna capire in primis se la vostra tv è compatibile con il nuovo DVB-T2: stando a quanto si apprende, la tv di casa trasmetterà audio e video a velocità maggiore del segnale. I bit rate aumenteranno di oltre il 30%.
Nelle ultime ore, è stata svelata una grandissima novità. La data da cerchiare in rosso è il 1° settembre del 2024: la RAI inizierà a trasmettere Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sule reti generaliste. Dopo questa notizia, anche le altre aziende sono pronte per il grande passaggio. Stefano Ciccotti ha rivelato alcuni dettagli importanti. “Confermo il passaggio di un multiples Rai al Dvb – T2 a settembre. E’ stato firmato già il nuovo contratto di servizio”, ha spiegato il direttore tecnologico Rai. Secondo alcuni dati delicati, tuttavia, il 64,8% delle famiglie si è adeguata alla nuova tecnologia ma il 56,9 % non lo ha fatto. I dati auditel, quindi, potrebbero essere influenzati proprio da questi dati.