Bonus condizionatori 2024, come risparmiare fino al 70%: stupore per tutti gli italiani

Bonus condizionatori per il 2024, confermati gli incentivi con detrazioni Irpef fino al 70%: vediamo insieme i dettagli

bonus condizionatori 2024
Bonus condizionatori 2024 (Mrinformatico.it)

Nell’ambito della transizione energetica si sono definiti i parametri per riqualificare gli edifici dal punto di vista dell’efficientamento termico. L’Europa con la direttiva Case Green ha stabilito che entro il 2030 tutto il patrimonio immobiliare sul territorio europeo dovrà essere adeguato per ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2.

Gli interventi sono molteplici e si focalizzano sulla sostituzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, gli infissi, le caldaie a gas, l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari e l’applicazione del cappotto termico. Tutto è volto a coibentare gli immobili ed evitare la dispersione del calore o del fresco.

I bonus

pompa di calore
Pompe di calore (Mrinformatico.it)

Per ottemperare alla riqualificazione energetica degli edifici si è pensato via via ad una serie di bonus che agevolassero gli interventi di ristrutturazione. Il Superbonus 110% andava in quella direzione, affiancato anche da altre tipologie di bonus come l’Ecobonus e il bonus facciate.

Se per il Superbonus gli interventi dovevano essere trainati fra loro, nelle altre tipologie di bonus non è necessario abbinare la ristrutturazione dell’immobile per poter accedere all’agevolazione fiscale. Questo facilita l’adesione ad alcune interessanti misure che possono permettere di sostituire alcuni impianti o installarne di nuovi, beneficiando di detrazioni fiscali nella dichiarazione Irpef.

Il bonus condizionatori

Tra i bonus in essere prendiamo in considerazione quello riferito all’installazione dei condizionatori che rimane in vigore anche per tutto il 2024. In questo caso si parla di detrarre dal 50% al 70% delle spese sostenute, in abbinamento agli altri bonus sopracitati quali l’Ecobonus, il Superbonus e il bonus mobili.

L’ammontare della detrazione dipende dalla tipologia degli impianti che si intendono installare e se questi vengano o meno inseriti all’interno di una più ampia ristrutturazione edile, con la constatazione di un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica. Riguarda in particolar modo l’Installazione ex novo o la sostituzione di impianti di climatizzazione a pompa di calore che possono essere utilizzati sia per l’aria fresca che per quella calda.

Nello specifico la detrazione IRPEF spettante verrà spalmata in rate uguali nell’arco di dieci anni cifra che potrà abbattere così l‘imponibile fiscale ed ottenere un risparmio corrispondente. La detrazione varia dal 50% al 70% a seconda dell’abbinamento con gli altri bonus e più precisamente il 50% con il bonus ristrutturazione e il bonus mobili, 65% con l’Ecobonus e 70% con il Superbonus. Naturalmente i pagamenti devono sempre essere tracciabili e quindi fatti con carta di credito o bonifico parlante.

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