Arriva una mazzata per Amazon, l’Antitrust multa la società statunitense per milioni di euro con l’accusa di “creare dipendenza”.
E anche il colosso statunitense dell’e-commerce è stato beccato dall’Antitrust, il quale, a seguito di un’indagine, ha inflitto un multa milionaria con l’accusa di “creare dipendenza” nel consumatore. L’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli accusa il colosso americano di pratica commerciale scorretta ai danni degli utenti.
Vendite online che non solo fanno concorrenza sleale ai negozi fisici, che me che inducono alla dipendenza da shopping milioni di consumatori. Amazon si difende, dichiarandosi in forte disaccordo con la decisione presa dall’Antitrust, e si prepara già a fare ricorso. Il colosso del web, infatti, parla di legale strategia di marketing, e non di comportamento illecito.
Antitrust contro Amazon, è guerra: multa milionaria per pratiche commerciali scorrette
Il comportamento incriminato, che ha fatto scattare la multa, riguarda la modalità di acquisto dal sito ufficiale di Amazon, il quale suggerisce prodotti simili a quelli acquistati. Un continuo di pubblicità e di confronto di prezzi che alla fine induce il consumatore a fare molteplici acquisti, generando una sorta di dipendenza dallo shopping.
In tutto questo, ad aggravare la situazione è la modalità “Acquisto periodico”, il quale, per poter essere legale, dovrebbe avvalersi di un abbonamento, e quindi di regolare contratto stipulato con l’azienda, cosa che ovviamente non avviene con gli acquisti sul sito Amazon. Tanti prodotti, infatti, si avvalgono di questa formula, che potrebbe trarre in inganno il consumatore.
Prodotti cosmetici e di bellezza, ma anche accessori di uso quotidiano, usufruiscono di questa formula periodica, seconda la quale, l’utente accetta, sotto forte sconti, di ricevere a casa lo stesso prodotto una volta al mese, per un periodo di 6/12 mesi.
Acquisto periodico, la pratica commerciale scorretta di Amazon
Tra l’altro, questa opzione è la prima che compare automaticamente quando si mette il prodotto nel carrello. Per cambiarla, occorre indicare l’impostazione “Acquisto singolo”. L’Autorità lamenta le modalità di questa opzione, perché “viene limitata in modo considerevole la libertà di scelta del consumatore”.
La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto, anche senza averne l’effettivo bisogno. L’Antitrust accusa Amazon di non aver creato interfacce specifiche relative ai processi di acquisto, confondendo l’acquirente.
Amazon ovviamente non ci sta e replica all’accusa, scrivendo: “Ogni giorno i clienti traggono beneficio dalla formula Iscriviti e Risparmia, tanto che, secondo le stime, i clienti hanno risparmiato oltre 40 milioni di euro”. La multa dell’Antitrust per pratiche commerciale è pari a 10 milioni di euro, perché gli acquisti sono poco trasparenti.
Si uniscono alle accuse anche Assoutenti e l’Unione Nazionale dei Consumatori. A proposito del colosso dell’online, Colpaccio Amazon, storico accordo: ecco cosa sarà trasmesso su Prime Video dal 2025.