Play Store, rivoluzione Google: così l’azienda ha stravolto il suo servizio di distribuzione

Play Store, nelle ultime ore sono arrivate pesanti modifiche sul servizio di distribuzione digitale gestito da Google: ecco i cambiamenti.

Play Store rivoluzione
Google Play Store – Mrinformatico.it

I nostri smartphone sono ormai strumenti potentissimi e le funzionalità sono praticamente illimitate. Per migliorare l’esperienza, ogni utente può tranquillamente scaricare app e giochi da istallare sul telefono: ci sono titoli indimenticabili e ci sono servizi che sono decisamente intriganti. Per poter scaricare del materiale, serve ovviamente un Market: nel caso delle App, si parla ovviamente di Google Play Store.

Il Play Store è un servizio di distribuzione digitale che è gestito, nemmeno per dirlo, da Google. Si tratta dell’app store ufficiale per il sistema operativo Android: Apple, infatti, ha uno store tutto suo. Google Play ha anche altri fini perché funziona anche da negozio di media digitali dal momento che mette in vendita libri, film e programmi. Lanciato nel 6 marzo 2012, Big G da quel momento ha continuato a migliorare il proprio market. Nelle ultime ore, inoltre, sono arrivati ulteriori aggiornamenti che hanno letteralmente stravolto il servizio (qui abbiamo parlato invece di un trucco sconosciuto per liberare spazio su Gmail). .

Play Store, così Google ha stravolto il market: quante novità in questo mese di aprile

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Colori del Play Store – Mrinformatico.it

Google continua a migliorare e a potenziare il suo market online. Nei prossimi giorni, arriverà una novità alquanto sorprendente: il colosso di Mountain View non ha specificato la data di arrivo ma ha confermato che manca ormai sempre meno. Fra un po’ di tempo, per confermare gli acquisti che farete sul noto market non avrete più bisogno della password principale ma saranno sufficienti i dati biometrici.

Su Google Play è possibile impostare la biometria (impronta o volto) come metodo di verifica dell’acquisto sui dispositivi mobili dotati di funzionalità biometriche. Impostando la biometria, ogni volta che effettui un acquisto su Google Play ti verrà chiesto di verificare che sei tu tramite la biometria“, si legge nel lungo comunicato. Per evitare spese non richieste, è possibile attivare comunque una protezione degli acquisti (che non è obbligatoria, lo ricordiamo). In un mondo in cui si fa tutto con estrema velocità, questi cambiamenti saranno sicuramente una grandissima gioia per gli utenti di tutto il mondo.

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