Offerte luce e gas, boom di truffe telefoniche: chiedono tutti questo codice, mai darlo o dopo sarà impossibile recedere

È un periodo particolare per chi riceve offerte per luce e gas. Le truffe telefoniche sono in aumento, ma adesso sai come difenderti. C’è un errore che non dovrai mai commettere, altri potrebbero arrivare grossi guai per te.

A partire dal 1° aprile, il gas passerà in maniera definitiva al mercato libero e la stessa cosa accadrà per la corrente elettrica il 1° luglio. È un cambio epocale, atteso da tanti anni, ma questa volta messo in pratica, dopo i rinvii legati alla pandemia mondiale. Da diversi mesi, decine di fornitori di luce e gas stanno provando ad accaparrarsi i clienti ancora presenti sul mercato di maggior tutela, proponendo offerte vantaggiose.

Truffe telefoniche dati bolletta
Devi fare molta attenzione a non fornire questo dato – mrinformatico.it

Purtroppo, spesso capita di ricevere delle truffe, ma oggi vogliamo darti i mezzi per difenderti. In questo modo, tuteleremo il lavoro di chi ti chiama per proporti un’offerta onesta e ti aiuteremo a comprendere quali sono i dati da non fornire mai durante una conversazione telefonica. Se fornisci questi dati e dall’altra parte del telefono dovesse esserci un malintenzionato, potresti avere grandi problemi.

Truffe telefoniche: il dato da non fornire mai

Il contatore della corrente elettrica, esattamente come quello del gas, può essere identificato attraverso un codice. Per quanto riguarda la luce, il codice si chiama POD (Point of Delivery), mentre per il gas si chiama PDR (punto di riconsegna). In entrambi i casi, il codice è riportato sulla bolletta e identifica il contatore, quindi non è personale. Questo vuol dire che, se qualcuno dovesse subentrare in un’abitazione, continuerà ad avere lo stesso POD o PDR, ma cambierà il codice cliente, unico dato personale relativo ad una fornitura di servizi di luce e gas.

Truffe telefoniche risolvere problema
Un ottimo rimedio per evitare truffe telefoniche – mrinformatico.it

Poiché il PDR e il POD identificano il contatore, un operatore telefonico chiederà proprio questi codici per stipulare un contratto. Ma attenzione, qualora dovessi ricevere un’offerta telefonica, accertati prima di parlare con la persona giusta. Di solito, chi ti chiama è già in possesso di questo dato, soprattutto se si tratta di un fornitore con il quale hai già stipulato un contratto in passato.

Qualora l’operatore dovesse chiederti il POD o il PDR, non lo fornire al telefono, per evitare guai. Meglio richiedere l’invio di una mail informativa con il riepilogo dell’offerta e completare il contratto via web. Il POD è un codice alfanumerico, mentre il PDR è soltanto numerico. Non fornire mai questi codici, soprattutto se hai il sospetto di parlare con una persona non autorizzata ad effettuare quella telefonata.

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