I pro e i contro di una nuova moda che punta a cambiare il tabacco per sempre

Chissà se un giorno, guardando un film di James Bond, lo vedremo intento a utilizzare una sigaretta a tabacco riscaldato. Tanti europei hanno già cambiato, non aspettandosi la guida di stile di chi per decenni ha promosso la sigaretta tradizionalmente conosciuta. Oggi si può fare diversamente, senza che ci siano grossi cambiamenti nelle abitudini alle quali nessuno è disposto a rinunciare.

sigaretta elettronica
I pro e i contro di una nuova moda che punta a cambiare il tabacco per sempre -mrinformatico.it

Tempistica: nella sigaretta è tutto. Il fumatore sa di avere le sigarette sempre a disposizione e di poterne accendere una, al momento del bisogno, nel giro di pochi secondi. Con i più moderni dispositivi scalda tabacco l’esperienza è ormai simile. Ploom, ad esempio, offre dispositivi in grado di iniziare l’esperienza in soli 25 secondi.

Odore: il vantaggio è tangibile, perché l’assenza di combustione si traduce in assenza di fumo e cenere.

Praticità: 20 consumi con una ricarica (con Ploom), possibilità di portarsi dietro il dispositivo in una pratica custodia, stile dello stesso (sempre superiore alla vecchia e ormai desueta sigaretta).

Gusto: è quello del tabacco, perché negli stick da utilizzare c’è tabacco vero.

Nessuna preparazione: al contrario dei liquidi, non c’è alcuna preparazione.

È per questo che tutti stanno cambiando?

Le vecchie abitudini sono dure a morire. E in genere ce ne sbarazziamo soltanto quando l’alternativa è valida e quando la voglia di cambiamento poggia su questioni non più rimandabili.

Per tanti fumatori adulti, i dati parlano chiaro, il tabacco riscaldato è proprio questo: un passaggio possibile.

Da un lato la conservazione della ritualità – il gesto, il gusto, il piacere del tabacco – dall’altro la rimozione di tanti aspetti che hanno reso la sigaretta un’abitudine scomoda.

Naturalmente non tutti hanno deciso di cambiare, e la sigaretta tradizionale rimane e probabilmente rimarrà un’abitudine radicata.

Non è detto però che potremo decidere per noi stessi, evitando di essere quei late comers che hanno bisogno della maggioranza per prendere decisioni importanti. La praticità è già tale da non richiedere grossi sforzi per il cambiamento. Nel caso in cui l’esperienza non dovesse essere soddisfacente, si potrà sempre tornare indietro. In caso contrario invece, ci si potrà godere la nuova esperienza.

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