Google, sai perché si chiama così? La vera motivazione

Google è probabilmente uno dei colossi informatici più famosi al mondo, ma sai perché si chiama così? La motivazione

Google perché si chiama così
Google sul tablet – Mrinformatico.it

Al giorno d’oggi vivere senza dispositivi elettronici e tecnologici è veramente un qualcosa di incredibile. Quasi tutti posseggono smartphone di ultima generazione che possono tranquillamente essere considerati device utilissimi. Con questi piccoli strumenti è possibile fare di tutto: potete comandare altri elettrodomestici come robot aspirapolvere o apparecchi tecnologici come i televisori o i condizionatori, potete essere aggiornati con notizie live provenienti da ogni angolo del mondo, potete effettuare videochiamate in alta qualità, navigare sui social network o sul web, interagire con l’assistente vocale.

Google è un colosso dell’informatica che praticamente da sempre ha messo a disposizione degli utenti servizi a dir poco impressionanti. L’azienda con sede a Mountain View difficilmente ha deluso le aspettative e ha servito sul piatto applicazioni sempre più evolute e strumenti sempre più folli. Da un po’ di tempo il forte brand lavora anche nella creazione di velocissimi computer che attirano sempre più clienti. Trovare al mondo una persona che non conosce Google è veramente impossibile: ma perché il colosso possiede questo nome? Da dove deriva?

Perché Google si chiama così: la vera motivazione ti lascerà di stucco

Google perché si chiama così
Il marchio Google – Mrinformatico.it

Google è un potente motore di ricerca che permette di scovare proprio tutto nei meandri del web. Il marchio è diventato sempre più forte e popolare e al giorno d’oggi si occupa anche di mappe, di foto, di documenti, di email e di traduzioni. Da qualche anno è stata anche avviata una linea di cellulari molto apprezzata in tutto il mondo. Ma come è nato il nome “Google”? Secondo i racconti dei fondatori, Larry Page e Sergey Brin, i due stavano cercando un nome che doveva rappresentare la capacità di organizzare infinite informazioni e grossi quantitativi di dati. Per questo motivo, il nome scelto fu googol, termine inventato dal nipote del matematico Edward Kasner usato per indicare il numero 1 seguito da 100 zeri. Page e Brin registrarono quindi il dominio ma non si accorsero dell’errore e quindi usarono “Google”. Quando una collega li avvisò, i due avevano già effettuato la registrazione e decisero quindi di non cambiare nulla.

Secondo altre spiegazioni, il termine “Google” può essere tranquillamente associato a parole di lingua inglese che posseggono un suono simile. Basti pensare al verbo To goggle che significa “Strabuzzare gli occhi”. Il nome, in ogni modo, è diventato così popolare che alcune lingue hanno coniato dei termini per descrivere il suo utilizzo: in Italia usiamo ad esempio il verso googlare che può essere sia transitivo che intransitivo.

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