Efficienti, leali ed economici: i robot stanno rubando il lavoro persino ai criminali

Una notizia che ci ricorda come la tecnologia può avere un impatto significativo in settori inaspettati come quello del crimine.

La tecnologia sta influenzando sempre più profondamente ogni aspetto della nostra quotidianità. Dai servizi di consegna automatizzati all’utilizzo di intelligenza artificiale per la gestione dei dati, i robot e le tecnologie avanzate stanno rivoluzionando il modo in cui viviamo e lavoriamo. Tuttavia, un aspetto sorprendente di questa evoluzione tecnologica è il suo impatto in un settore inaspettato: il mondo del crimine.

i malintenzionati usano la tecnologia per commettere crimini
I criminali informatici sfruttano le nuove trovate in ambito tecnologico tecnologia per i loro scopi – mrinformatico.it

L’anno appena concluso è stato, secondo diverse statistiche, uno di quelli in cui la sicurezza online degli utenti è stata messa più a dura prova. Attacchi informatici sempre più potenti e sofisticati hanno messo in pericolo i dati personali degli utenti, con le truffe di phishing al primo posto tra i tipi di minacce più diffusi. L’Intelligenza Artificiale ha reso il compito molto più facile anche per i malintenzionati e ora si viene a sapere che anche un’altra importante innovazione tecnologia sta venendo sfruttata in modi poco leciti da una precisa categoria di criminali.

I criminali sanno come sfruttare l’innovazione tecnologica a proprio vantaggio

I nuovi dispositivi nel campo della tecnologia sono al centro di grande curiosità da parte dei criminali perché rendono molto più facile per tutti loro portare a termine attività più o meno lecite. Se finora le innovazioni tecnologiche sono state usate da molti per perpetrare attacchi online, relegati al mondo virtuale e ai dati che tutti noi conserviamo nei vari sistemi, ora alcuni malintenzionati hanno cominciato a sfruttare queste innovazioni anche per portare a termini crimini nella realtà.

i criminali i droni per trasportare droga
I droni vengono usati dai criminali per scopi decisamente poco leciti – mrinformatico.it

Negli ultimi anni, si è assistito a un fenomeno crescente nel mondo del contrabbando: l’uso dei droni come nuovi “corrieri” della droga. Questi dispositivi volanti, precedentemente associati a scopi ricreativi o di sorveglianza, stanno diventando strumenti chiave nel traffico di sostanze illecite. Dalle aree di confine tra India e Pakistan al cielo sopra gli Stati Uniti e la Spagna, i droni stanno trasportando droghe come eroina, oppio e metanfetamina oltre i confini e dentro le prigioni ad alta sicurezza, bypassando i metodi tradizionali di contrabbando.

Un esempio eclatante è stato registrato nella regione del Punjab in India, dove nel solo anno scorso, sono stati intercettati 107 droni carichi di droga dal vicino Pakistan. Anche in Giordania l’aeronautica ha abbattuto diversi droni provenienti dalla Siria, carichi di metanfetamina cristallina. Questi episodi non sono isolati ma rappresentano una tendenza in crescita a livello globale.

La ragione dietro questo cambio di strategia è chiara: i droni offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Sono economici, facili da ottenere e soprattutto riducono i rischi per i contrabbandieri, che non devono essere fisicamente presenti durante le transazioni. Inoltre, i droni possono trasportare droghe in aree precedentemente inaccessibili, come le prigioni o le frontiere altamente sorvegliate.

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