Digitale Terrestre, cambia proprio tutto: “Saranno da sostituire..”

Digitale Terrestre, altra notizia sorprendente: partita la rivoluzione, cambia proprio. Vediamo cosa cambia per gli italiani..

Digitale Terrestre cambia tutto
Digitale Terrestre, cambia proprio tutto? – Mrinformatico.it

Il televisore è un’apparecchio ricevitore che serve per la fruizione del servizio chiamato proprio televisione. Al giorno d’oggi è diventato uno strumento imprescindibile nelle case delle persone: è infatti anche un dispositivo per la visualizzazione di computer, console e videogiochi. La TV fa parte degli elettrodomestici bruni, cioè apparecchi adatti per la comunicazione e lo svago in cui rientrano anche il telefono e la radio.

Da un po’ di tempo, tutto è cambiato: si parla sempre di più di smart tv ma soprattutto si parla con insistenza di digitale terrestre. Il DDT è la televisione digitale che adotta un sistema di trasmissione terrestre del segnale digitale. Grazie alla compressione dati, con il Digitale Terrestre è possibile avere un numero scioccante di canali televisivi ma soprattutto i fruitori possono godere di una qualità audio e video nettamente maggiore. Tanti sono poi i vantaggi: c’è la possibilità di trasmettere programmi in audio multiplo, c’è la possibilità di interattività sfruttando ad esempio i tasti colorati del telecomando e c’è la possibilità di una trasmissione in alta definizione. Nelle ultime ore, tuttavia, sta circolando una notizia assai sorprendente: sul fronte DT potrebbe cambiare nuovamente tutto. Ma cosa cambia per gli italiani? Cerchiamo di capire cosa sta succedendo..

Digitale Terrestre, partita la rivoluzione: cosa cambia per gli italiani

Digitale Terrestre cambia tutto
Cambiare canale in tv – Mrinformatico.it

Sono settimane di grandi cambiamenti in Italia: anche se non si conoscono ancora le date ufficiali,  è tutto pronto per lo Switch off del Digitale terrestre. Si passerà quindi al Dvb-2, che garantirà un numero clamoroso di canali, una visione in alta definizione, una diffusione in tutto il paese del 5G e l’arrivo di nuove funzionalità da sogno. La Rai spinge per avere l’esordio il prossimo 28 agosto: al momento non c’è però alcuna ufficialità.

Lo scenario sembra ottimo ma in realtà potrebbe dare più di un problema agli italiani: stando a quanto spiegato dal Codacons, diversi modelli di televisori non saranno compatibili e quindi andranno sostituiti. Per capire se la tv andrà cambiata, l’utente deve andare sul canale 200 o sul 558: se sono visibili, l’apparecchio può ottenere il nuovo segnale e non va sostituito. Il Codacons, in ogni modo,  ha espresso un parere che ha subito sorpreto tutti. “Un nuovo ‘switch-off’ che potrebbe determinare ingenti costi per le famiglie“. A quanto pare, ci sono ancora tantissimi schermi non recenti che quindi non riusciranno a sostenere il nuovo DVB-T2. “Milioni di televisori attualmente presenti nelle case degli italiani non sono infatti compatibili con i nuovi standard di trasmissione, e con ogni probabilità dovranno essere sostituiti, determinando una nuova spesa in capo ai consumatori“, aggiunge l’associazione che tutela i consumatori. Saranno mesi molto delicati: tra qualche settimana scopriremo qualcosa in più.

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