Batteria smartphone, la mossa per farla durare più a lungo: da non credere

La batteria dello smartphone può consumarsi velocemente: questa è l’unica mossa per farla durare più a lungo.

Batteria scarica cosa fare
Caricabatterie sulla tavola – Mrinformatico.it

Ogni giorno usiamo senza interruzioni i nostri smartphone: a seconda del tipo di modello, è possibile stabilire già in anticipo l’autonomia di una batteria. Ma cosa accade se il partner inizia a fallire clamorosamente? Ad oggi, quasi tutti escono di casa con un caricabatteria alla mano: per non perdere le funzionalità e per non rischiare di restare senza telefonino, gli utenti cercano sempre soluzioni all’avanguardia.

Il power bank è stata una soluzione notevole sotto tanti punti di vista. Il problema è soltanto uno: usando il cellulare con frequenza, la batteria crollerà rapidamente. Se siamo senza una soluzione a portata di mani, è bene comunque prenotarsi frutta e verdura per non rischiare di restare senza personale. Quest’oggi focalizziamo la nostra attenzione su un aspetto importantissimo; qual è la mossa giusta per far durare più a lungo la batteria (in questo articolo abbiamo parlato invece della batteria di un pc).

Batteria smartphone: la mossa per farlo durare più a lungo

Batteria scarica cosa fare
Caricare il telefonino – Mrinformatico.it

Negli ultimi anni, le medie di utilizzo degli smartphone sono salite vertiginosamente: ormai possiamo fare quasi tutto con i device in questione e usando altre funzionalità come GPS o internet, le batterie tendono a scaricarsi rapidamente. In commercio, ci sono ovviamente dei modelli che hanno una maggiore autonomia: qualcuno si ferma a 24 ore (di uso intensivo), altre riescono ad arrivare anche ad una trentina di ore. In realtà, c’è una mossa che quasi nessuno conosce ma che permette di allungare la durata della batteria. Come riportato in più di un’occasione, i nostri telefonini funzionano come navigatore (grazie al GPS), come una carta di credito (con l’NFC), come un modem Wi-Fi (attivando la funzione router).

In molti lasciano accese tutte queste funzionalità anche quando non servono: nulla di più sbagliato. Per allungare la durata giornaliera di una batteria, bisogna disattivare tutto quello che non serve. L’NFC, ad esempio, andrebbe attivato soltanto quando dovete fare un pagamento: inutile lasciarlo acceso tutta la giornata (o peggio ancora, una settimana intera senza mai utilizzarlo). Anche se non lo usate, la funzione attivata consuma comunque batteria. Diverso il discorso del GPS: è vostra discrezione se lasciarlo acceso o meno. Ricordiamo che se, in caso di  smarrimento, avere il GPS attivo può essere di grande aiuto. Anche il Wi-Fi andrebbe spento quando non vi serve: il cellulare cercherà sempre di connettersi ad una rete e per questo consumerà batteria. Con pochi accorgimenti, quindi, noterete subito i cambiamenti: disattivate le funzionalità che non utilizzate!

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