Allarme PlayStation Plus, utenti infuriati con Sony: tutta colpa di un videogioco

Gli abbonati del PlayStation Plus non sembrano essere contenti con le ultime scelte fatte da Sony e domandano se non si possa fare di… plus.

Le due console che a quanto pare secondo alcuni continuano a farsi la guerra si scontrano anche su quello che riguarda i giochi gratuiti disponibili per chi si iscrive ai servizi Plus o Game Pass.

i titoli di febbraio di playstation plus non piacciono
Cosa c’è che non va nel PS Plus di febbraio? Tutto o quasi – Screenshot YouTube PlayStation – mrinformatico.it

E non si può sempre accontentare tutti. Questo è normale e fisiologico. Ma a quanto pare, per gli utenti iscritti al PlayStation Plus, i giochi di febbraio, almeno quelli della sezione Essential non sono granché e ce n’è uno che forse spicca più degli altri proprio perché il numero di giocatori e giocatrici entusiasti all’idea di provarlo è minimo.

C’è da dire subito che non si tratta del molto chiacchierato e spinoso Suicide Squad Kill The Justice League ma di un altro titolo che, nonostante possa sembrare un titolo con una struttura classica, ha in realtà in sé il germe di una discussione molto più ampia.

I giochi PlayStation Plus di febbraio finora non piacciono a nessuno

Il sistema in abbonamento realizzato da PlayStation si aggiorna mensilmente per tutti gli utenti con giochi diversi e diversi Plus a seconda di quanto si è disposti a pagare. Se sei tra quelli che hanno deciso di attivare il servizio nella sua versione Essential, quindi senza i benefit assortiti di Extra e Premium, puoi avere a disposizione alcuni giochi gratuitamente. Per questo mese di febbraio i tre titoli sono Rollerdrome, che arriva su PlayStation Plus dopo essere già stato pubblicato ad agosto 2022 per le console Sony e per PC, c’è poi Steel Rising, lo stuzzicante souls like ambientato nella Parigi di fine monarchia, e terzo titolo uno dei nuovi esperimenti di Square Enix: Foamstars.

foamstars su ps plus ma non piace a nessuno
La bolla di Square Enix scoppia? – Screenshot YouTube PlayStation – mrinformatico.it

Ed è proprio su Foamstars che si stanno concentrando i commenti negativi degli utenti. Secondo per esempio un sondaggio pubblicato sulla testata specializzata Push Square su oltre 4.000 persone che hanno partecipato al sondaggio il 45% non è affatto soddisfatto della selezione e, a quanto pare, il gioco che attira di meno è proprio questo strano nuovo prodotto. Un titolo che ci mette anche di fronte, come accennavamo all’inizio, ad un nuovo tipo di discussione riguardo i videogiochi: Square Enix ha infatti confermato che almeno parte degli asset sono stati generati attraverso i servizi di MidJourney.

La conferma non è arrivata da nessun leak o fuga di notizie: è stato lo stesso producer del gioco Kosuke Okatani a confermare che c’è una percentuale, seppur minima, di prodotti non umani. Anche se lo stesso producer ha sottolineato che le uniche cose finora prodotte dall’intelligenza artificiale (perché il team di sviluppo voleva testare questo strumento) sono le immagini delle cover degli album musicali presenti all’interno del gioco. Tutto il resto è stato creato, potremmo dire, con il sudore della fronte di esseri umani. Ma umano o no Foamstars non va giù agli utenti Playstation Plus.

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